Gli auguri e le parole di Sr Mariangela Fogagnolo da Haiti
Carissimi,
Vi scrivo dalla nostra amata terra di Haiti. In questi ultimi anni, come sapete, siamo stati martoriati da cataclismi naturali, che ci hanno messo in ginocchio, ma d’altra parte ci stiamo rialzando pian piano, con mobilitazioni del popolo, che dopo il susseguirsi di diversi governi tremendi, sta acquisendo una coscienza sempre più forte anti-imperialista.Questo però drammaticamente porta a una guerra civile vissuta nelle strade, con le macchine incendiate, lancio di pietre e di armi…uscire è ormai diventato impossibile.Siamo barricati!
Noi suore timidamente ci muoviamo per dare continuità ai nostri servizi; qui a Citè Militaire abbiamo fatto ripartire le scuole ad ottobre:abbiamo accolto un centinaio di alunne il primo giorno, comprese le ragazze interne. Molti posti sono ancora vuoti, ma abbiamo intenzione di riempirli.
La lotta tra gang de la “Saline”, zona di battaglia di Porto Principe, non dà pace; le nostre suore vivono momenti di terrore davanti alla loro casa. Per farvi un esempio, da sabato scorso sr Monique, consigliera ispettoriale, è uscita di casa e non è più riuscita a rientrare. All’interno della casa delle FMA sono rimasti 17 giovani del corso alberghiero, che sono rimasti bloccati.
Sr Monique è qui con noi ora a Citè Militaire, e solo stamattina chi è rimasto a Porto Principe può uscire davanti alle mitragliatrici schierate.
Stiamo capendo come aiutare le sorelle e pensiamo di ospitare una classe settima e un’ottava, per far si che possano prepararsi agli esami. Inoltre stiamo ospitando bambine e ragazze della Casa Ispettoriale, con l’accortezza di accompagnarle sempre a casa la sera.
Sr Monique riesce a fare qualche commissione durante il giorno, ma non sa mai se potrà superare il muro di persone armate per rientrare. Lei deve tornare nella sua comunità perché sono rimaste solo due suore dentro. Le altre hanno portato i ragazzi e le ragazze in altre comunità a rifugiarsi.
Nonostante queste difficoltà e timori, le persone non perdono la loro fervida fede. Abbiamo fatto una bella novena dell’Immacolata nella nostra cappella, le persone della parrocchia hanno partecipato con entusiasmo; purtroppo, come sottofondo, sentivamo gli spari delle grosse mitragliatrici de La Saline.
Noi continuiamo a pregare che la vera pace di Natale venga su Haiti, chiediamo anche a voi una preghiera e siamo sicure che l’Amore di Gesù e di Maria riscalderà i nostri cuori in questo difficile Natale.
Data la situazione non riusciamo a spedirvi lettere e disegni dei bimbi, ma con riconoscenza e affetto vi salutiamo tutti e Vi auguriamo un felice Natale, e nel cuore la Pace.
Sr. Mariangela