Porto Principe, 24, Aprile 2020
Buongiorno a tutti,
Da lungo tempo desideravo raggiungervi là, nei vostri « confinamenti… »
Da Haiti seguivamo lo svolgersi degli avvenimeti in Italia, i casi di mortalita sempre piu numerosi, il confinamento sempre piu duro, le difficolta per incontrarsi e lavorare insieme, le trepidazioni di ogni genere per non essere attaccati dal virus…
Il canale televisivo francese : 24 NEWS, ci dava ogni giorno dei piccolissimi flachs sulla situazione mondiale in genere, come pure qualche stralcio di percentuale dell’ Italia…
Con trepidazione, ogni giorno cercavamo di avere queste notizie anche se minime.
Ma i contatti con l’ uffucio VIDES-VENETO erano interrotti ; anche l’ ufficio era “confinato”…
Volevamo sapere del vostro stato di salute, dell’ impazienza con cui state vivendo tutto questo, delle vostre attivita, lavoro… :
Poi un mese fa, e arrivata anche per noi la notizia dei primi due casi di corona –virus in Haiti… A partire da quel giorno, per ordine del Presidente della Repubblica, la scuola ha chiuso le sue porte, i ragazzi e i bimbi non si vedono piu ; le Chiese sempre affollate hanno dovuto chiudere anch’esse le loro parte…
Infatti ci sono stati dei casi di rientro di haitiani… e questa e stata una occasione per far entrare la malattia… che man mano si sta diffondendo… Le motivazioni alla tele e alla radio si moltiplicano, ma non sempre la gente ci crede… tutto passa sotto il filtro della « politica » o dei « mezzi di comunicazione che esagerano… ». Oppure la gente non ci fa caso… D’ atra parte alcuni dicono che « Dio e buono e non permettera questo per Haiti… » oppure che « in Haiti c’ e molto sole e il virus morira immediatamente… » e ancora : « in Haiti ci sono molte erbe curative e non saremo mai vittime di questa pandemia, ne usciremo vittoriosi ugualmente… ». I mezzi di cui lo Stato dispone per far fronte alla pandemia sono minimi… I mezzi di sostentamento famigliale di fronte a un confinamento sono, essi, ancora piu insufficienti… dunque i poveri escono, cercano quel poco che possono per poter vivere, e molto spesso senza la minima auto-difesa per esempio la maschera, oppure senza riflettere alle piccole attenzioni di distanza, di lavamento delle mani, ecc.
Al di la di tutto questo, noi qui in casa siamo in gioiosa compagnia : 40 delle 48 interne sono con noi e ci rallegrano con le loro voci, i loro canti, le loro preghiere,… e a volte anche con qualche bisticcio. Una delle scuole medie, ha chiesto di ritornare in famiglia ; La comunita l’ha concesso dopo dialogo e riflessione. Le 7 piu grandi sono in famiglia da circa 20 giorni prima della chiusura delle scuole a causa della pandemia.
Ma dal mese di settembre stiamo vivendo un’altra realta socio politica altrettanto grave per l’ avvenire della nosra nazione gia estremamente povera :
- in primo luogo, a partire dal mese di settembre, abbiamo vissuto nel paese dei momenti di violenza e di distruzione…. Delle manifestazioni promosse dai partiti politici dell’ opposizione hanno obbligato a chiudere le scuole dopo solo una settimano di apertura, e questo sotto la pressione di minacce molto forti .
- Solo il mese di dicembre si e potuto riprendere timidamente e, lavorare durante 20 giorni, ricominciand il programma abbandonato il mese di settembre dopo una settimana e due giorni di attivita. Solamente in gennaio la scuola ha ripreso normalmente,anche se molti alunni non sono mai ritornati…
- In secondo luogo si e sviluppato nei quartieri popolari della citta, un sistema di ‘gangs – banditismo’ che ha invaso soprattutto la zona del grande mercato popolare, la zona della Saline dove si trovano le nostre Suore con la scuola Marie Auxiliatrice, come pure la zona di Cite Lintheau che gia dall’ anno scorso ha dovuto spostarsi con i giovani del corso professionela e venire qui, nalla nostra scuola ; ogni giorno li raccoglieva e li portava qui per permettere loro di terminare il programma e presentarsi agli esami di stato.
Queste bande, armate fino ai denti, sono in lotta tra di loro, per avere la supremazia del posto. Nessuno puo entrare e uscire dalla loro circoscrizione a prezzo della vita. Molta gente e morta mentre si rifugiavano nelle casette, molto fragili, con il tetto di lamiera, perche le pallottole penetravano e colpivano…
Quest’ anno a pertire dal mese di settembre le sparatorie, i morti sono stati moltissimi, e senza nessun controllo da parte dello stato. Le nostre Suore della scuola della Saline sono rimaste prigioniere all’ interno, senza poter uscire a volte per settimane e piu … e sono state anche vittime di agressione armata…
E cosi che queste nostre Sorelle della casa Marie Auxiliatrice hanno chiesto ospitalita per le loro alunne qui da noi e, sprattutto a partire dal mese di dicembre i bimbi hanno cominciato a venire qui dove abbiamo cercato di creare man mano dello spazio per accoglierli ..
La loro suora responsabile, i maestri li hanno accolti e, con la nostra collaborazione hanno potuto istallarsi nei nostri corridoi, sotto le nostre tettoie, nella notra biblioteca, cucina-professionale, garage… : il cortile era per tutti, la refezione scolastica per tutti, l’ accoglienza uguale per tutti… Anche la Parricchia ha dovuto dedicare un tempo speciale per i nostri ospiti all’ occasione delle feste patronali di S. Giovanni Bosco, Laura Vicuna, Ritiri di quaresima, ecc.
Sr. Mariangela ogni giorno era nell’ organizzazione e nelle compere… ; mentre la comunita seguiva e animava tutto questo mondo vivace e felice di potersi incontrare e lavorare…
Ora, mentre il silenzio delle aule ci circonda, continuano gli spari vicini e lontani, durante il giorno come pure la notte, nonostante la presenza della minaccia del virus tra noi che fa gia numerose vittime…
Nello stesso tempo, dal mese di settembre 2019, se da una parte le scuole erano chiuse, anche i genitori da parte loro non potevano lavorare. Essi rischiavano la loro vita per uscire e andare a vendere qualcosa o raggiungere il luogo di lavoro… Dunque non ci sono state entrate per la direzione della scuola. Noi eravamo in grande difficolta per pagare i maestri soprattutto i mesi di ottobre, novembre e dicembre… Finalmente tra dicembre e febbraio abbiamo potuto riempire questo vuoto…
Ora con il confinamento, tutto e completamente bloccato : i genitori non lavorano, molti cercano di sopravvivere con i loro bimbi…
La direzione dell’ Educazione Nazionale da parte sua invita i maestri a preparare dei programmi per internet… ma grande parte dei nostri destinatari non dispongono di questi mezzi per profittare dell’ insegnamento attraverso i mezzi di comunicazione… ( : soprattutto : luce, o denaro per l’ internet…o telefono con whatsapp… ) Quasi tutti i maestri hanno preparato il programma accompagnato dalle lezioni da studiare e dei compiti da svolgere…
Lo Stato ha promesso un aiuto per i maestri ma fino ad ora nulla…. Noi continuiamo fare il nostro possibile per aiutare i giovani affinche non perdano l’ anno scolastico.
Queste le nostre esperienze di vita e di lavoro accompagnate dai problemi che tutti voi certamente confrontate anche in Italia… Non vi abbiamo raccontato tutto questo per esigere da voi qualche cosa : siamo coscienti delle difficolta che voi incontrate ora in Italia, e d’ altra parte, dello sforzo che « noi » dobbiamo fare per portare avanti l’ Opera.
La nostra letterina ha voluto solamente descrivere la nostra vita e i nostri sforzi educativi e raccontarli a voi che siete i nostri amici da lunga data e che cercate veramente di aiutare tanti bimbi e tante generazioni di bimbi a raggiungere una formazione e una preparazione che li renda liberi e autonomi e degni cittadini di un prossimo domani…. Se fino ad ora abbiamo potuto tenere e grazie a voi tutti e ai vostri sforzi di collaborazione e di generosa participazione.
Approfittiamo del momento per ringraziarvi di tutto quello che avete fatto in particolare l’ anno scorso per le nostre opere e i nostril bimbi e giovani. A causa della pandemia, le vostre offerte non ci sono ancora giunte ma faremo il possibile perche i destinatari possano trovare l’ aiuto per continuare a sperare nel futuro.
Che Dio vi benedica, vi conservi la salute e l’ ardore apostolico e missionario; vi dia tanta gioia e serenita e coraggio per continuare con antusiasmo l’ impegno assunto e vi sia presente in tutto cio che fate.
Sentiteci tanto vicine con la preghiera e con l’ offerta. Sappiate che in mezzo a tante attivita giornaliere non vi dimentichiamo…
Nel Signore Gesu e in Maria Ausiliatrice, grazia e pace.
Le Figlie di Maria Ausiliatrice della Cite Militaire, e in particolare
Sr. M. Pierrette Louijuste, Superieura (nuova), e Sr. Mariangela Fogagnolo missionaria, riconoscenti.
N.B. Appena possibile vi manderemo le poche letterine che abbiamo potuto raccimolare qui e la per dirvi grazie e assicurarvi dei nostri sforzi e delle nostre preghiere.